Invito a cena con il viaggiatore….

Inserito da monica il Mer, 28/07/2010 – 23:38

“il diario di viaggio segna complessivamente 7.499 chilometri: 5.030km in
bike, 140km in pick-up, 440km in furgone,
731km in pullman, 205km in battello, 260km in barca, 450km in camion, 70km a
piedi, 170km in scooter
e circa 3km sospeso sugli alberi della giungla grazie alle zip-line aeree!!!

Impossibile dimenticare la lunga scalata alla vetta del Jhomolari (/.300m)
in Himalaya con gli ultimi 1600 metri in solitaria,
le notti dormite all’aperto sopra i templi di Bagan,
la notte a stretto contatto con i monaci nel monastero di Indein In Myanmar,
l’accoglienza delle tribu’ di montagna di Gasa in Bhutan,
il Natale appeso alle pareti calcaree di Chang Mai in Thailandia,
il Capodanno sopra agli alberi nella giungla del Laos….
e tutti i paesaggi mozzafiato di questo Laos cosi’ green-land
fra tribu’ Hmong, Karen, Akha, Lishu;
“momenti agitati” lungo i fiumi, dove la mia mountain bike faceva fatica a rimanere sulla barca!!!

A differenza dell’avventura in Alaska, dove ero a stretto contatto solo con gli animali,
questo e’ stato un viaggio a stretto contatto con la razza umana in generale,
passando da remote e selvagge aree a contatto con le tribu’
ai tantissimi viaggiatori di ogni nazione e continente che ogni giorno si
avvicinavano per darmi una pacca sulle spalle.

Questo viaggio-avventura fa nascere un progetto in aiuto della Bokeo Preserve Area in Laos,
dove la deforestazione rischierebbe di compromettere irrimediabilmente non
solo il futuro di questa terra ma la sostenibilita’ ambientale del nostro pianeta!

Il progetto “Orientato” ,assistito dalla collaborazione di numerosi artisti asiatici,
finanziera’ con i proventi delle opere esposte in Italia,
la salvaguardia e la difesa di queste foreste, che con oltre 100.000 ettari
raggiungono un’estensione pari alle nostre Dolomiti!
Un progetto sostenuto anche dal contributo del parco Avventura Esploraria e dalla Societa’ Impronte.

Un ambizioso programma che portera’ in qualche anno alla difesa e completo monitoraggio dell’intera area;
un obiettivo sicuramente arduo ma non impossibile”.
A presto,
Robbywood

Invito a cena con il viaggiatore….

Inserito da monica il Mer, 28/07/2010 – 23:38

“il diario di viaggio segna complessivamente 7.499 chilometri: 5.030km in
bike, 140km in pick-up, 440km in furgone,
731km in pullman, 205km in battello, 260km in barca, 450km in camion, 70km a
piedi, 170km in scooter
e circa 3km sospeso sugli alberi della giungla grazie alle zip-line aeree!!!

Impossibile dimenticare la lunga scalata alla vetta del Jhomolari (/.300m)
in Himalaya con gli ultimi 1600 metri in solitaria,
le notti dormite all’aperto sopra i templi di Bagan,
la notte a stretto contatto con i monaci nel monastero di Indein In Myanmar,
l’accoglienza delle tribu’ di montagna di Gasa in Bhutan,
il Natale appeso alle pareti calcaree di Chang Mai in Thailandia,
il Capodanno sopra agli alberi nella giungla del Laos….
e tutti i paesaggi mozzafiato di questo Laos cosi’ green-land
fra tribu’ Hmong, Karen, Akha, Lishu;
“momenti agitati” lungo i fiumi, dove la mia mountain bike faceva fatica a rimanere sulla barca!!!

A differenza dell’avventura in Alaska, dove ero a stretto contatto solo con gli animali,
questo e’ stato un viaggio a stretto contatto con la razza umana in generale,
passando da remote e selvagge aree a contatto con le tribu’
ai tantissimi viaggiatori di ogni nazione e continente che ogni giorno si
avvicinavano per darmi una pacca sulle spalle.

Questo viaggio-avventura fa nascere un progetto in aiuto della Bokeo Preserve Area in Laos,
dove la deforestazione rischierebbe di compromettere irrimediabilmente non
solo il futuro di questa terra ma la sostenibilita’ ambientale del nostro pianeta!

Il progetto “Orientato” ,assistito dalla collaborazione di numerosi artisti asiatici,
finanziera’ con i proventi delle opere esposte in Italia,
la salvaguardia e la difesa di queste foreste, che con oltre 100.000 ettari
raggiungono un’estensione pari alle nostre Dolomiti!
Un progetto sostenuto anche dal contributo del parco Avventura Esploraria e dalla Societa’ Impronte.

Un ambizioso programma che portera’ in qualche anno alla difesa e completo monitoraggio dell’intera area;
un obiettivo sicuramente arduo ma non impossibile”.
A presto,
Robbywood


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